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Alcune consulenze sono state richieste in
sub-delega da altri professionisti , al fine di rispondere compiutamente
ai quesiti del Giudice. Ciò a comprova che le competenze dei Tecnici della Prevenzione, che
a titolo di esempio si riportano, sono specifiche ed in sinergia con
altri professionisti. |
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- Igiene degli Alimenti:
Controllo Ufficiale, Autocontrollo (H.A.C.C.P.), Rintracciabilità,
Etichettatura, ecc.
- Igiene Pubblica: pareri igienico-sanitari in materia di
Edilizia abitativa, industriale, Piscine, ecc.
- Controllo delle strutture sanitarie e delle professioni sanitarie,
nonché strutture di assistenza sociale, ecc.
- Igiene Ambientale: Smaltimento dei Rifiuti, Controllo degli
Inquinanti: scarichi, emissioni atmosfera, acustica, ecc.
- Valutazioni di impatto ambientale, bonifica di siti contaminati,
valutazione emissioni sonore, ecc.
- Controllo sulle attività per l'estetica della persona:
Parrucchieri, Estetista, Tatuaggi, Piercing, ecc.
- Controllo dei prodotti Cosmetici, sostanze e preparati pericolosi;
- Igiene e Sicurezza Ambienti di vita e di Lavoro:
Prevenzione e Protezione dei Lavoratori, Infortuni, ecc.
- Igiene e Sanità Veterinaria: controllo degli alimenti di
origine animale, allevamenti, stalle, ecc.
- Normativa di settore e disciplina tecnica degli argomenti suindicati.
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Con l'istituzione dell'Ordine
dei Tecnici della Prevenzione, i Tribunali dovranno rivedere le
tipologie di incarichi da assegnare ad i vari professionisti a seguito
delle competenze indicate nel D.M. 58/1997.
Si riportano di seguito gli ambiti previsti per i T.d.P. come
indicato dall'art. 1, comma 3, del D.M. 58/97 :
3. Nell'ambito dell'esercizio della professione, il tecnico della
prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro:
a) istruisce, determina, contesta e notifica le irregolarità rilevate e
formula pareri nell'ambito delle proprie competenze;
b) vigila e controlla gli ambienti di vita e di lavoro e valuta la
necessità di effettuare accertamenti ed inchieste per infortuni e
malattie professionali;
c) vigila e controlla la rispondenza delle strutture e degli ambienti in
relazione alle attività ad esse connesse;
d) vigila e controlla le condizioni di sicurezza degli impianti;
e) vigila e controlla la qualità degli alimenti e bevande destinati
all'alimentazione dalla produzione al consumo e valuta la necessità di
procedere a successive indagini specialistiche;
f) vigila e controlla l'igiene e sanità veterinaria, nell'ambito delle
proprie competenze, e valuta la necessità di procedere a successive
indagini;
g) vigila e controlla i prodotti cosmetici;
h) collabora con l'amministrazione giudiziaria per indagini sui reati
contro il patrimonio ambientale, sulle condizioni di igiene e sicurezza
nei luoghi di lavoro e sugli alimenti;
i) vigila e controlla quant'altro previsto da leggi e regolamenti in
materia di prevenzione sanitaria e ambientale, nell'ambito delle proprie
competenze. |
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